Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI): Opportunità di sviluppo per i territori più fragili.
La Strategia Nazionale per lo Sviluppo delle Aree Interne (SNAI) è una politica pubblica innovativa che mira a contrastare lo spopolamento e la marginalizzazione delle aree più isolate del nostro Paese. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita di chi vive in questi territori, potenziando i servizi essenziali — come sanità, istruzione e mobilità — e valorizzando le risorse locali.
Coordinata a livello nazionale dal Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI), sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione, la SNAI viene attuata con il coinvolgimento diretto dei Sindaci e dei partenariati locali, promotori delle cosiddette Strategie d’Area.
Le Aree Interne in Calabria
Nell’ambito dell’Accordo di Partenariato 2014-2020, in Calabria sono state individuate quattro Aree-Pilota, che coinvolgono complessivamente 58 Comuni:
- Reventino-Savuto (14 Comuni tra le province di Catanzaro e Cosenza)
- Grecanica (11 Comuni nella provincia di Reggio Calabria)
- Sila-Presila Crotonese e Cosentina (19 Comuni tra le province di Crotone e Cosenza)
- Versante Ionico-Serre (14 Comuni tra le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria)
Il ruolo della Regione Calabria
La Regione Calabria è parte attiva nella realizzazione della SNAI. In sinergia con il livello nazionale e con il supporto del NRVVIP, accompagna i territori nella definizione delle Strategie locali, ne approva i contenuti e cofinanzia gli interventi attraverso la sottoscrizione degli Accordi di Programma Quadro (APQ). Questi accordi rappresentano il passaggio formale che segna la conclusione della fase di programmazione e l’avvio concreto dei progetti nei territori.
Nuove prospettive: il periodo di programmazione 2021–2027
Per il nuovo ciclo di programmazione 2021–2027, il NUVAP (Nucleo centrale di valutazione e analisi per la programmazione) ha aggiornato la Mappa delle Aree Interne a livello nazionale, sulla base dei dati ISTAT. Questo aggiornamento ha consentito di ridefinire i comuni classificabili come “aree interne”, sui quali le Regioni possono intervenire nel quadro della nuova strategia prevista dall’Obiettivo di Policy 5 (OP5) dell’Accordo di Partenariato, dedicato alle aree non urbane.
L’Accordo prevede anche la possibilità di confermare le Aree già individuate nel ciclo precedente, così da valorizzare gli investimenti già realizzati e garantire continuità alle strategie territoriali.
In Calabria, la Delibera della Giunta Regionale n. 662 del 10 dicembre 2022 ha formalizzato la Strategia Regionale per il periodo 2021–2027, partendo dalle Aree già attive nella precedente programmazione. Seguendo i criteri metodologici indicati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – DPCoe – NUVAP, sono stati assunti i seguenti indirizzi:
- Conferma delle quattro Aree-Pilota 2014–2020, con l’ampliamento dell’Area Versante Ionico-Serre a due nuovi Comuni.
- Aggiunta di due nuove Aree nazionali, approvate dal CTAI:
- Alto Ionio Cosentino (approvata con DGR n. 573 del 23.12.2021)
- Versante Tirrenico-Aspromonte (approvata nella seduta del 14 settembre 2022)
Queste due nuove Aree hanno ottenuto un cofinanziamento nazionale di 4 milioni di euro ciascuna, in base a quanto stabilito dalla Delibera CIPE n. 41 del 2 agosto 2022.
La stessa DGR n. 662 affida il coordinamento dell’attuazione della SNAI al Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria. In particolare, è stato incaricato il Settore Strategie Aree Interne – Comuni a rischio spopolamento e minoranze linguistiche per la redazione delle Linee di indirizzo e coordinamento che guideranno l’attuazione della SNAI nei cicli di programmazione 2014–2020 e 2021–2027.
Strategia Nazionale per le Aree Interne: un’opportunità per lo sviluppo sostenibile dei territori
La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è uno strumento fondamentale per affrontare le sfide dei territori più marginali del Paese. Attraverso il miglioramento dei servizi essenziali, il sostegno alla crescita economica e la valorizzazione delle risorse locali, la SNAI punta a creare nuove opportunità di sviluppo e a migliorare la qualità della vita delle comunità locali.
Il Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne (PSNAI) (link al portale) definisce le linee guida per attuare interventi su misura, in grado di rispondere alle specifiche esigenze di ogni territorio. Il piano si basa su principi chiave come la sussidiarietà, il partenariato e una governance multilivello, promuovendo una gestione integrata e coordinata delle risorse disponibili.
Un approccio integrato per territori più competitivi e resilienti
Il PSNAI adotta un approccio integrato che mira a rafforzare la competitività e la resilienza delle aree interne. Gli obiettivi principali includono:
- Crescita sostenibile a lungo termine
- Inclusione sociale
- Riforme strutturali
- Potenziamento della capacità amministrativa
Gli interventi sono pensati per permettere alle persone di rimanere nei propri territori, migliorando allo stesso tempo le condizioni economiche e sociali.
Focus su servizi pubblici, digitalizzazione e lavoro
- Servizi essenziali
Investire in sanità, istruzione e trasporti pubblici è una priorità. Soluzioni innovative come la telemedicina e l’e-learning migliorano l’accessibilità e l’efficienza dei servizi, contrastando lo spopolamento e attirando nuove famiglie e professionisti. - Transizione digitale
Ridurre il divario digitale è cruciale. Il potenziamento delle infrastrutture digitali, come la banda larga e il 5G, facilita il lavoro da remoto e l’apprendimento online, contribuendo a rendere i territori più attrattivi per i giovani e per chi vuole tornare a vivere in zone rurali o periferiche. - Lavoro e innovazione
Il Piano sostiene le economie locali promuovendo imprenditorialità, agricoltura sostenibile ed economia circolare. Creare posti di lavoro di qualità significa offrire una reale possibilità di “restare” o tornare nei territori, anche per chi è rimasto a lungo escluso dal mercato del lavoro. - Sviluppo sostenibile e transizioni verdi
Le aree interne sono al centro delle strategie per la transizione ecologica e digitale. Investimenti in energie rinnovabili, trasporti sostenibili e tutela ambientale non solo migliorano la vivibilità, ma generano anche nuovi posti di lavoro “verdi”.
Politiche su misura per ogni territorio
Ogni area ha caratteristiche uniche. Per questo è fondamentale un approccio “tailor-made” e “place-based”, capace di adattare le politiche alle reali necessità locali. Servono partenariati solidi tra istituzioni, cittadini e privati, per calibrare gli investimenti e massimizzare l’impatto delle azioni.
Più cooperazione tra città e territori interni
Infine, una risposta efficace alla sfida demografica può arrivare da una maggiore cooperazione tra aree urbane e interne. Serve superare le logiche settoriali tradizionali in favore di una pianificazione territoriale sostenibile, con investimenti mirati, servizi efficienti e una gestione condivisa delle risorse naturali.
PAGINA ATTI DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE
Strategia per le aree interne
Aree di sperimentazione Reventino-Savuto e Grecanica – criteri per il cofinanziamento regionale a valere sul por Calabria fesr-fse 2014/2020 e modalità di attuazione.
Approvazione Strategia Regionale Per Le Aree Interne (SRAI) e individuazione area progetto per la Strategia Nazionale Per Le Aree Interne del paese (SNAI)
Approvazione proposta di candidatura dell’area “Alto Ionio Cosentino” composta da 18 comune
Approvazione SNAI e affidamento del coordinamento e presidio della sua attuazione al Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari
Approvazione Destinazione Risorse della Delibera Cipess 41/22 Ad Integrazione Degli Accordi Di Programma Quadro già Sottoscritti Per Proposte Di Interventi Individuati Dalle Quattro Aree Snai Del Periodo Di Programmazione 2014-2020
Atto ricognitivo relativo alla titolarità dell’attuazione degli interventi con cofinanziamento regionale.
PAGINA APQ STIPULATI
Gli Accordi di Partenariato definiscono la strategia Aree Interne come la combinazione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti ed istruzione) da attuarsi attraverso 12 risorse ordinarie e risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR)
Elenco: