PAN Piano Azione Nazionale

 

La funzione principale della normativa in materia fitosanitaria, è quella di garantire un più elevato livello di tutela della salute dei consumatori e degli utilizzatori e nel contempo la salvaguardia dell’ambiente dagli effetti conseguenti l’errato utilizzo dei prodotti fitosanitari.
In tale ottica è stata emanata dalla Comunità europea, la Direttiva n. 128 del 21 ottobre 2009 “che istituisce un quadro normativo comunitario ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi” (GU-UE n. 309 del 24/11/09), finalizzata all’adozione di misure necessarie per incentivare una difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi e corsi di formazione per tutti gli utilizzatori professioniali, i distributori ed i consulenti (identificati, quest’ultimi, come persona che ha acquisito una adeguata conoscenza e fornisce consulenza sulla difesa fitosanitaria e sull’impiego sicuro dei pesticidi…). La Direttiva è stata recepita dallo Stato italiano con DL n° 150 del 14 agosto 2012: “Attuazione della Direttiva n° 128/09 che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”. Il DL n° 150 del 14 agosto 2012, prevede all’art. 6 l’adozione del PAN che diventa attuativo con il Decreto del 22 gennaio 2014 “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante: «Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi»”.
In linea con i contenuti della direttiva 2009/128/CE e del decreto legislativo n. 150/2012, il Piano si propone di raggiungere i seguenti obiettivi generali, al fine di ridurre i rischi associati all’impiego dei prodotti fitosanitari:

  • ridurre i rischi e l'impatto dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull'ambiente e sulla biodiverità;
  • promuovere l'applicazione della difesa integrata, dell'agricoltura biologica e di altri approcci alternativi
  • proteggere gli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e la popolazione interessata;
    tutelare i consumatori;
  • salvaguardare l'ambiente acquatico e le acque potabili;
    conservare la biodiversità e tutelare gli ecosistemi;

Per il raggiungimento dei citati obiettivi il Piano si propone di:

  • assicurare una capillare e sistematica azione di:
    • formazione sui rischi connessi all’impiego dei prodotti fitosanitari;
    • controllo, regolazione e manutenzione delle macchine irroratrici.
  • garantire un’informazione alla popolazione circa i potenziali rischi associati all’impiego dei prodotti fitosanitari;
  • prevedere:
    • il divieto dell’irrorazione aerea (salvo deroghe in casi specifici);
    • specifiche azioni di protezione in aree ad elevata valenza ambientale e azioni di tutela dell’ambiente acquatico;
    • che le operazioni di manipolazione, stoccaggio e smaltimento dei prodotti fitosanitari e dei loro contenitori sia correttamente eseguita;
    • la difesa a basso apporto di prodotti fitosanitari delle colture agrarie, al fine di salvaguardare un alto livello di biodiversità e la protezione delle avversità biotiche delle piante, privilegiando le opportune tecniche agronomiche;
    • un incremento delle superfici agrarie condotte con il metodo dell’agricoltura biologica, ai sensi del regolamento (CE) 834/07 e della difesa integrata volontaria (legge n. 4 del 3 febbraio 2011);
  • individuare indicatori utili alla misura dell’efficacia delle azioni poste in essere con il Piano e favorire un’ampia divulgazione dei risultati del relativo monitoraggio.

Il Piano, prevede soluzioni migliorative per ridurre l’impatto dei prodotti fitosanitari anche in aree extra agricole frequentate dalla popolazione, quali le aree urbane, le strade, le ferrovie, i giardini, le scuole, gli spazi ludici di pubblica frequentazione e tutte le loro aree a servizio.

 

Certificati di abilitazione

 

Il PAN prevede un sistema di formazione obbligatoria e certificata per utilizzatori professionali, distributori e consulenti. La Regione Calabria, con D.G.R. n. 294 della seduta del 19/10/2020, pubblicata sul BURC n°100 del 26/10/2020, ha approvato le “Linee guida” Allegato A, per l’applicazione in Calabria del Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, delegando:

  • al Servizio Fitosanitario Regionale le funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo per la formazione degli utilizzatori professionali e consulenti;
  • al Servizio Fitosanitario Regionale, all'Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC) ed agli Enti di formazione accreditati, la programmazione e lo svolgimento dei corsi per il rilascio ed il rinnovo delle abilitazioni per gli utilizzatori professionali;
  • al Servizio Fitosanitario Regionale, all'Azienda Regionale per lo sviluppo dell' agricoltura calabrese (ARSAC), agli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale e loro federazioni, la programmazione e lo svolgimento dei corsi per consulenti.

 

Certificato di abilitazione all'acquisto/utilizzo dei prodotti fitosanitari

 

Il certificato di abilitazione all'acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari (ex patentino) , costituisce requisito obbligatorio per chiunque intenda acquistare e/o utilizzare i prodotti fitosanitari destinati a utilizzatori professionali o svolgere (persona che utilizza i prodotti fitosanitari nel corso di una attività professionale) . Viene rilasciato, previa presentazione di domanda, a coloro che siano maggiorenni ed abbiano frequentato appositi corsi di formazione e nel caso di primo rilascio ottenuto una valutazione positiva alla prova finale. Sono esentati dall'obbligo di frequenza al corso di formazione per il rilascio dell'abilitazione all'acquisto e utilizzo i soggetti in possesso di diploma di istruzione superiore di durata quinquennale o di laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, biologiche, naturali, ambientali, chimiche, farmaceutiche, mediche e veterinarie. Ai fini dell'acquisizione della suddetta abilitazione, i soggetti interessati sono comunque tenuti a superare l'esame di abilitazione.

 

Allegati