Centro di Governo e Monitoraggio
Pubblicati i Report 2018 del CRISC Calabria
Mobilità e Trasporti
Sono pubblici i sei "Report 2018" sulla incidentalità stradale in Calabria, sulla base dei dati forniti dal Centro di Monitoraggio e controllo dell'Incidentalità stradale – CRISC. Una pubblicazione ha una visione totale sul quadro degli incidenti avvenuti nel 2018 nel territorio regionale; gli altri "Report" entrano nel dettaglio delle singole cinque province della Calabria. Il Report Calabria indica che nel 2018 nel territorio regionale si sono registrati 2999 incidenti stradali con vittime. Tali incidenti hanno provocato la morte di 127 persone ed il ferimento di 4868 utenti della strada, di cui 265 pedoni feriti e 22 pedoni morti, con tassi rispettivamente di 6.4 morti e 247 feriti ogni 100 mila abitanti. Rispetto alla media del periodo 2014 - 2018, il Report Calabria 2018 evidenzia un aumento in riferimento ai tassi di mortalità (6.4 contro una media di 5.52 per ogni 100 mila abitanti) e un aumento in riferimento ai tassi di ferimento (247 contro una media di 242.24 per ogni 100 mila abitanti). Rispetto all'anno 2017 si è verificato un aumento del numero dei sinistri (2.6%), un decremento del meno 0.47% dei feriti e un aumento del 24.51% dei morti, con un aumento del 2.96% del costo sociale. L'indice di mortalità risulta pari a 4.23, quello di lesività è di 162.32 e quello di gravità di 2.54. Il costo sociale associato al fenomeno dell'incidentalità stradale, nel 2018, è pari a 1149.88 milioni di euro corrispondente ad un costo pro-capite di circa 584 euro. Andando al dettaglio delle singole province, nel 2018, in quella di Catanzaro si sono registrati 524 incidenti stradali che hanno provocato la morte di 27 persone ed il ferimento di 882 utenti della strada, di cui 44 pedoni feriti e 6 pedoni morti, con tassi rispettivamente di 7.4 morti e 242.9 feriti ogni 100 mila abitanti. Nell'anno precedente si sono registrati 524 incidenti stradali con vittime, che hanno provocato la morte di 20 persone ed il ferimento di 882 utenti della strada di cui 57 pedoni feriti e 5 pedoni morti, con tassi rispettivamente di 5.5 morti e 243.4 feriti ogni 100 mila abitanti. Nella provincia di Cosenza, nel 2018, si sono registrati 1016 incidenti stradali con vittime, che hanno provocato la morte di 45 persone ed il ferimento di 1649 utenti, di cui 89 pedoni feriti e 7 pedoni morti, con tassi rispettivamente di 6.3 morti e 230.8 feriti ogni 100 mila abitanti. Sempre nel 2018, nella provincia di Crotone si sono registrati 263 incidenti stradali che hanno provocato la morte di 13 persone ed il ferimento di 458 utenti, di cui 21 pedoni feriti e 2 pedoni morti, con tassi rispettivamente di 7.4 morti e 262.1 feriti ogni 100 mila abitanti. Nella provincia di Vibo Valentia si sono registrati 208 incidenti stradali che hanno provocato la morte di 13 persone ed il ferimento di 324 utenti, di cui 14 pedoni feriti e 1 pedoni morti, con tassi rispettivamente di 8 morti e 199.4 feriti ogni 100 mila abitanti. Infine, nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, nel 2018, si sono registrati 988 incidenti stradali con vittime che hanno provocato la morte di 29 persone ed il ferimento di 1555 utenti, di cui 97 pedoni feriti e 6 pedoni morti, con tassi rispettivamente di 5.2 morti e 279.8 feriti ogni 100 mila abitanti. Rispetto all'anno precedente nel territorio della Città Metropolitana si è verificato un decremento del numero dei sinistri (-3.42%), si è riscontrato un decremento del -8.69% dei feriti e un decremento del -3.33% dei morti e complessivamente un decremento del -8.06% del costo sociale. I dati fin qui illustrati e numerosi altri dati sono contenuti nei "Report 2018" e sono frutto di una analisi statistica elaborata dal Centro Regionale per la raccolta dei dati sugli incidenti stradali Calabria, nato in attuazione della Delibera di Giunta regionale n. 80 del 2015, e della Delibera di Giunta regionale n. 365 del 2015, che rispettivamente riconoscono il Centro di Crotone come "Centro di Monitoraggio e Governo della Sicurezza Stradale della Regione Calabria" ed approvano il progetto per la realizzazione di nuovi sviluppi dell'applicativo informatico.
Il CRISC ha attivato un flusso informativo integrato relativo alla rilevazione delle statistiche degli incidenti stradali con lesioni che avvengono in Calabria su tutte le arterie stradali e che sono rilevati da tutte le Forze dell'Ordine. Il CRISC ha realizzato, in ambiente web, un software che consente l'inserimento degli incidenti geo riferiti direttamente dalle forze dell'ordine che li rilevano sulle strade per il successivo controllo e analisi. È stata realizzata una banca dati omogenea che può far interagire tutti i dati inerenti la problematica dell'incidentalità stradale a partire dai dati Istat, integrandola con quelli sanitari e in generale con i flussi di traffico, catasti stradali, sistemi di programmazione e manutenzione di strade.
Il CRISC provvede a monitorare e sollecitare l'invio dei dati, ne controlla la correttezza delle informazioni, elabora ed analizza i dati per fornire un supporto alla conoscenza dei rischi e alla pianificazione degli interventi. Il sistema di alimentazione messo a punto presuppone dunque la gestione di un processo di acquisizione definendo un workflow di alimentazione che preveda fasi successive di elaborazione del flusso di dati che con o senza l'ausilio di un operatore e integrando o meno strumenti e procedure esterne garantisce l'alimentazione del Data Ware House. Il Data base viene alimentato in modo diretto dagli "agenti di polizia locale", attraverso il sistema nella intranet del portale. Mentre viene implementato dalle interfacce per l'acquisizione dei dati del modello ISTAT per gli incidenti stradali rilevati dai Carabinieri e dagli agenti di Polizia Stradale. Attraverso opportuni strumenti di controllo, queste informazioni vengono caricate in un ambiente di appoggio, vengono geocodificate, validate e esportate a cadenza temporale costante agli enti sovraordinati, in primo luogo ISTAT.
La realizzazione del CRISC in questi anni ha consentito di raggiungere diversi risultati, tra cui molto significativi, si segnalano il miglioramento della completezza e della qualità dei dati sull'incidentalità stradale; lo sviluppo di un modello interpretativo delle cause dell'incidentalità e degli strumenti disponibili per contrastare i fattori che li determinano e utilizzo di procedure di analisi dei risultati conseguiti e di verifiche di efficacia, così da consentire la concentrazione delle risorse professionali e finanziarie sulle linee di intervento che si sono rivelate più soddisfacenti. E' stato ottenuto infine, lo sviluppo di un'articolata azione informativa alla comunità regionale mirata a consentire una scelta più consapevole delle modalità di spostamento sia ai cittadini che alle imprese. Il progetto al suo completamento, nel 2020, consentirà di associare alla attuale base dati ristretta ai soli incidenti, anche il catasto strade, i flussi veicolari, la banca dati progetti.
I sei "Report 2018" sono pubblicazioni realizzate a cura del Centro Regionale per la raccolta dei dati sugli incidenti stradali in Calabria, del Dipartimento per la Salute e Politiche Sanitarie, del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità, in particolare dell'Osservatorio sulla Mobilità e Sicurezza Stradale. In allegato, i singoli testi dei "Report 2018".
Pubblicato il "Report 2017" sugli Incidenti Stradali Avvenuti nel Territorio Regionale ed Elaborato dal CRISC Calabria - Centro di Monitoraggio e Controllo dell'Incidentalità Stradale in Calabria
Mobilità e Trasporti
Pubblicato il “Report 2017” sulla incidentalità stradale in Calabria, sulla base dei dati forniti dal Centro di Monitoraggio e controllo dell’Incidentalità stradale – CRISC.
Il Report indica che lo scorso anno nel territorio regionale sono stati 2943 gli incidenti stradali con vittime. Tali incidenti hanno provocato la morte di 102 persone ed il ferimento di 4961 utenti della strada di cui 284 pedoni feriti e 21 pedoni morti, con tassi rispettivamente di 5.2 morti e 251.8 feriti ogni 100 mila abitanti.
Nel 2017, rispetto alla media del periodo 2013 - 2017, il Report evidenzia un decremento in riferimento ai tassi di mortalità (5.2 contro una media di 5.3 per ogni 100 mila abitanti) e un aumento in riferimento ai tassi di ferimento (251.8 contro una media di 241.64 per ogni 100 mila abitanti). Rispetto all'anno precedente si è verificato un decremento del numero dei sinistri (-0.03%), un decremento del -0.26% dei feriti e un decremento del -15% dei morti, con un decremento complessivo del -2.55% del costo sociale.
L'indice di mortalità risulta pari a 3.47; quello di lesività è di 168.57 e quello di gravità di 2.01. Il costo sociale associato al fenomeno dell'incidentalità stradale, nel 2017, è pari a 1130.62 milioni di euro corrispondente ad un costo pro-capite di circa 574 euro.
I dati fin qui illustrati e i numerosi altri dati contenuti nel “Report 2017”, sono frutto di una analisi statistica elaborata dal Centro Regionale per la raccolta dei dati sugli incidenti stradali Calabria, nato in attuazione della Delibera di Giunta regionale n. 80 del 2015, e della Delibera di Giunta regionale n. 365 del 2015, che rispettivamente riconoscono il Centro di Cotone come “Centro di Monitoraggio e Governo della Sicurezza Stradale della Regione Calabria” ed approvano il progetto per la realizzazione di nuovi sviluppi dell’applicativo informatico.
Il CRISC ha attivato un flusso informativo integrato relativo alla rilevazione delle statistiche degli incidenti stradali con lesioni che avvengono in Calabria su tutte le arterie stradali e che sono rilevati da tutte le Forze dell’Ordine. Il CRISC ha realizzato, in ambiente web, un software che consente l’inserimento degli incidenti geo riferiti direttamente dalle forze dell’ordine che li rilevano sulle strade per il successivo controllo e analisi. È stata realizzata una banca dati omogenea che può far interagire tutti i dati inerenti la problematica dell’incidentalità stradale a partire dai dati Istat, integrandola con quelli sanitari e in generale con i flussi di traffico, catasti stradali, sistemi di programmazione e manutenzione di strade.
Il CRISC provvede a monitorare e sollecitare l’invio dei dati, ne controlla la correttezza delle informazioni, elabora ed analizza i dati per fornire un supporto alla conoscenza dei rischi e alla pianificazione degli interventi. Il sistema di alimentazione messo a punto presuppone dunque la gestione di un processo di acquisizione definendo un workflow di alimentazione che preveda fasi successive di elaborazione del flusso di dati che con o senza l’ausilio di un operatore e integrando o meno strumenti e procedure esterne garantisce l’alimentazione del Data Ware House. Il Data base viene alimentato in modo diretto dagli “agenti di polizia locale”, attraverso il sistema nella intranet del portale. Mentre viene implementato dalle interfacce per l’acquisizione dei dati del modello ISTAT per gli incidenti stradali rilevati dai Carabinieri e dagli agenti di Polizia Stradale. Attraverso opportuni strumenti di controllo, queste informazioni vengono caricate in un ambiente di appoggio, vengono geocodificate, validate e esportate a cadenza temporale costante agli enti sovraordinati, in primo luogo ISTAT.
La realizzazione del CRISC in questi anni ha consentito di raggiungere diversi risultati, tra cui molto significativi, si segnalano il miglioramento della completezza e della qualità dei dati sull’incidentalità stradale; lo sviluppo di un modello interpretativo delle cause dell’incidentalità e degli strumenti disponibili per contrastare i fattori che li determinano e utilizzo di procedure di analisi dei risultati conseguiti e di verifiche di efficacia, così da consentire la concentrazione delle risorse professionali e finanziarie sulle linee di intervento che si sono rivelate più soddisfacenti.
Infine, è stato ottenuto lo sviluppo di un’articolata azione informativa alla comunità regionale mirata a consentire una scelta più consapevole delle modalità di spostamento sia ai cittadini che alle imprese.
Il progetto al suo completamento, nel 2020, consentirà di associare alla attuale base dati ristretta ai soli incidenti, anche il catasto strade, i flussi veicolari, la banca dati progetti.
Anche in questa pagina, in allegato, il testo del “Report 2017”.