Normativa e Modulistica

La valutazione d’incidenza è il procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un sito rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso.
Tale procedura è stata introdotta dall’articolo 6, comma 3, della direttiva “Habitat” con lo scopo di salvaguardare l’integrità dei siti attraverso l’esame delle interferenze di piani e progetti non direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie per cui essi sono stati individuati, ma in grado di condizionarne l’equilibrio ambientale.
È bene sottolineare che la valutazione d’incidenza si applica sia agli interventi che ricadono all’interno delle aree Natura 2000 sia a quelli che, se pur ricadono all’esterno, possono comportare ripercussioni sullo stato di conservazione del sito stesso.
Per alcuni interventi ritenuti di piccola entità e ricorrenti l’Autorità competente per la VINCA ha preventivamente svolto la procedura di valutazione e, verificato che gli stessi non sono in contrastato con il raggiungimento degli obiettivi di conservazione dei siti RN2000, sono stati dichiarati come non incidenti in modo significativo sui siti Natura 2000. Per questa tipologia di interventi definiti “pre-valutati”, ai sensi dell’art. 6.2 della Direttiva Habitat e par. 2.3 delle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza, la procedura di valutazione risulta espletata.
Per tutte le altre tipologie di interventi la procedura della Vinca è articolata in due livelli di valutazione, progressiva, denominati rispettivamente: Screening (I) e Valutazione appropriata (II).
Con il DDS n. 6942 del 19/05/2023 è stata approvata la nuova modulistica per la presentazione della istanza di VINCA predisposta per i due livelli di valutazione diversificati in base alle “Linee guida nazionali per la Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A.) – adottate con la DGR. n. 65/2022.

La procedura di Valutazione di Incidenza (di seguito VI), si applica a tutti i piani, programmi progetti, interventi ed attività (di seguito nel testo P/P/P/I/A), compresi i regolamenti ittici ed i calendari venatori, non direttamente connessi alla gestione del sito/i Natura 2000 e la cui attuazione potrebbe generare incidenze significative sul sito/i medesimo.

Inoltre è necessario chiarire che:

  • L’attivazione del procedimento di VI è effettuata su istanza di parte;
  • La Valutazione di Incidenza, non prevede soglie di assoggettabilità, elenchi di interventi soggetti ad esclusione, o individuazione aprioristica di zone buffer;
  • Piani o progetti, ancorché direttamente connessi alla gestione del sito, non sono aprioristicamente esclusi dall’attivazione del procedimento di VI;

Si fa presente che nel caso in cui gli interventi siano ubicati esternamente al perimetro della Rete Natura 2000, la responsabilità della valutazione circa l’esistenza di eventuali connessioni dell’intervento con tali aree è in capo al proponente che, per il tramite di un tecnico in possesso di comprovate competenze scientifiche in materia e sulla base delle caratteristiche progettuali, verificherà la possibilità di incidenze dello stesso sulle aree Rete Natura 2000 più prossime, attivando, se del caso, la procedura presso le Autorità competenti in materia di VINCA formalmente individuate. Restano ferme le disposizioni in materia di VIA di cui alla parte seconda del Dlgs 152/2006.

L’Autorità competente per potersi esprimere sull’eventualità di assoggettare un Piano, Programma, Progetto, Intervento, Attività alla procedura di Screening d’Incidenza è presupposto imprescindibile la produzione dei relativi elaborati, ed in particolare il Format Screening di Incidenza redatto ai sensi della DGR 65/2022.

Eventuali difformità nell’applicazione della Valutazione di Incidenza verranno applicate le norme in materia di sanzioni previste agli articoli 62 e 65 della L.R. n. 22/2023;

Verifica di corrispondenza per gli interventi pre-valutati

Nei casi in cui l’intervento rientri tra i “pre-valutati” il proponente dovrà compilare il  Format per lo screening sito specifico fino alla sezione 3 e presentare l’istanza direttamente all’Autorità preposta al rilascio del provvedimento autorizzativo finale (es. ufficio tecnico del comune, forestazione, etc.). L’Autorità responsabile del rilascio dell’autorizzazione finale verifica la corrispondenza tra l’intervento proposto e quello pre-valutato e ne riporta l’esito nell’atto autorizzativo finale. L’iter da seguire per gli interventi “pre-valutati” è descritto nel dettaglio nella nota esplicativa “Procedure tecnico-amministrative per l’istanza di Screening (Livello I della V.Inc.A.) – parte PROPONENTE”.

Procedura VINCA (DGR n.65/2022)

La domanda deve essere presentata attraverso lo sportello digitale di Calabria SUAP, corredata dalla seguente documentazione:

Screening Specifico (Livello I di V.Inc.A.)

  1. Per i piani e i programmi di rilevanza regionale, interregionale, provinciale e comunale:
– Proposta di Piano/Programma ed eventuali altri elaborati ritenuti utili alla descrizione esaustiva e contestualizzazione della proposta presentata;
  1. Per i progetti/interventi/attività di rilevanza regionale, interregionale, provinciale e comunale:
– Progetto (ai sensi D. Lgs.152/2006 s.m.i.), con un livello di dettaglio per come specificato nel paragrafo 1.9 alla sezione “Livello minimo di approfondimento dei progetti, interventi e attività da sottoporre a VIncA” delle citate “Linee Guida” tale da consentire la valutazione degli impatti ambientali e delle potenziali interferenze sui siti Natura 2000.
  1.  Per i punti 1 e 2:
– dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il valore delle opere a firma del tecnico incaricato della progettazione esecutiva (Allegato – Dichiarazione valore dell’opera – V.Inc.A);
– copia versamento oneri istruttori determinati in base a quanto stabilito dall’art. 3 del Reg. reg. n. 4/2023 (DGR n. 147 del 31/04/2023). Da pagare esclusivamente attraverso la piattaforma MyPay della Regione Calabria: https://pagopa.regione.calabria.it/pa/home.html. Causale versamento: Pagamento Oneri Istruttori – Screening Specifico (V.Inc.A.).
Valutazione Appropriata (Livello II di V.Inc.A)
– Studio di Incidenza, redatto in base ai contenuti riportati al cap. 3.4 “Contenuti dello Studio di Incidenza” delle sopra citate “linee guida”;
– Certificazione di destinazione urbanistica e dei vincoli tutori e inibitori rilasciato dal/dai comune/i in cui è localizzato l’intervento;
– Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla sussistenza delle effettive competenze professionali per la redazione dello Studio di Incidenza (Allegato – Dichiarazione competenze professionali – V.Inc.A);
– Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il valore delle opere a firma del tecnico incaricato della progettazione esecutiva (Allegato – Dichiarazione valore dell’opera – V.Inc.A);
– Dichiarazione di liberatoria proprietà industriale ed intellettuale (Allegato – Liberatoria proprietà industriale ed intellettuale_V.Inc.A);
– Copia versamento oneri istruttori determinati in base a quanto stabilito dall’art. 3 del Reg. reg. n. 4/2023 (DGR n. 147 del 31/04/2023). Da pagare esclusivamente attraverso la piattaforma MyPay della Regione Calabria: https://pagopa.regione.calabria.it/pa/home.html. Causale versamento: Pagamento Oneri Istruttori – Valutazione Appropriata.