Reddito di Cittadinanza

REDDITO DI CITTADINANZA - PATTO PER L'INCLUSIONE SOCIALE

Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è stato introdotto con il D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 (convertito dalla legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”) è diventato operativo dal 6 marzo 2019.
Si caratterizza come una misura fondamentale di politica attiva del lavoro a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale, nonché diretta a favorire il diritto all'informazione, all'istruzione, alla formazione e alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all'inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro. Il Reddito di cittadinanza costituisce livello essenziale delle prestazioni nei limiti delle risorse disponibili.
Il RdC è una misura condizionata è una misura condizionata al rispetto di determinati requisiti di cittadinanza e residenza, alla valutazione della condizione economica, all’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.
Costituiscono livelli essenziali delle prestazioni, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente:
• La valutazione multidimensionale
• Il Patto per il lavoro
• Il Patto per l’inclusione sociale
• I sostegni previsti nel Patto per l’Inclusione sociale
Dal 1° marzo 2019, il Reddito di Inclusione non può essere più richiesto. Il beneficio continua ad essere erogato per la durata inizialmente prevista. Da aprile 2019 non sarà più riconosciuto né rinnovato.
L’erogazione del beneficio è subordinata all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale, con attività al servizio della comunità, di riqualificazione professionale, di completamento degli studi ed altri impegni individuati dai servizi competenti finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro e all'inclusione sociale.

NORMATIVA NAZIONALE
• Legge 30 dicembre 2018, n. 145 «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 – 2021» - Articolo 1 – commi 255 – 257 – 258
• D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 «Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni» convertito con modificazioni nella legge 28 marzo 2019, n. 26
• Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive»
• Decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 «Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà» e ss.mm.ii.
• Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159 «Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)»
• Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 19 aprile 2019 «Modalità di utilizzo della Carta Reddito di Cittadinanza»
• Nota Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 16 maggio 2019 sulle procedure per l’accreditamento degli amministratori alla Piattaforma Digitale per il Patto per l’Inclusione Sociale.

NORMATIVA REGIONALE
• DGR 381 del 10 agosto 2018 con cui Regione Calabria ha approvato il Piano povertà e Nota del 14 settembre 2018 con la quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha espresso il proprio parere favorevole relativamente al Piano Povertà Calabria, da considerarsi come specifico riferimento all’attuazione del Patto per l’inclusione sociale del RdC e ai livelli essenziali da garantire
• Delibera n. 278 del 21 giugno 2018 e successiva Delibera n. 413 del 21 settembre 2018 “Istituzione del Tavolo regionale della protezione e dell’inclusione sociale di contrato alla povertà”, quale strumento per l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in ambito sociale

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