2 – Dir. Sezione Osservatorio, Monitoraggio, Affari Generali

Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici

La Sezione Osservatorio ai sensi dell’art. 8 della L.R. n. 26/2007, istitutiva dell’Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante, svolge attività e funzioni finalizzate a diffondere e promuovere la massima trasparenza nelle procedure di gara, garantisce la pubblicità degli atti adottati nell’ambito dei procedimenti di affidamento, promuove la qualità delle procedure di appalto e la qualificazione degli operatori economici pubblici e privati.

In qualità di Sezione regionale distaccata dell’Osservatorio Centrale istituito presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C., ex A.V.C.P.) contribuisce all’attuazione delle disposizioni di legge in materia di massima trasparenza, nonché di quelle sulla sicurezza e tutela del lavoro, garantendo lo scambio di dati e informazioni utili mediante canali di interoperabilità tra i molteplici soggetti coinvolti nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

L’Osservatorio regionale, raccoglie e analizza, infatti, tutti i dati riguardanti i bandie gli avvisi di gara, le aggiudicazionie gli affidamenti, le imprese partecipanti, i costi e gli scostamenti rispetto a quelli preventivati, tempi di esecuzione emodalità di attuazione degli interventi, ritardi e disfunzioni; verifica i dati e presta consulenza ed assistenza a favore di tutte le stazioni appaltanti e loro responsabili che realizzano interventi sul territorio regionale; su richiesta dell’A.N.A.C. accerta le eventuali inadempienze da parte delle stazioni appaltanti; provvede alla raccolta ed elaborazione di ulteriori dati utili alla programmazione regionale nel settore.

Con l’introduzione del D. Lgs n. 50 del 18 aprile 2016, sostitutivo ed abrogativo delle disposizioni di cui al D. Lgs n. 163 del 2006 ed al D.P.R. n. 207 del 2010, il legislatore ha inteso procedere all’adozione di un unico decreto che assicurasse il corretto recepimento delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE e, contestualmente, introducesse immediatamente nell’ordinamento un sistema di regolazione nella materia degli appalti di lavori, forniture e servizi, coerente, semplificato, unitario, trasparente ed armonizzato alla disciplina europea, caratterizzato, in particolare, dalla massima efficienza nell’uso dei fondi pubblici, dal monitoraggio dei passaggi procedurali e dei termini delle operazioni, e dalla partecipazione dei cittadini alle scelte programmatiche in tale ambito.

Le nuove disposizioni di legge hanno, pertanto, rafforzato ed evidenziato il primario ruolo della Sezione Osservatorio Regionale quale organismo di controllo, vigilanza e garanzia del perseguimento degli obiettivi di incentivazione al miglioramento dell’azione amministrativa in materia di appalti pubblici e di prevenzione e contrasto dei fenomeni corruttivi nell’ambito delle procedure di gara espletate nel territorio regionale.