Porto di Reggio Calabria
Trasporti
Il porto di Reggio Calabria è un porto di categoria II, classe II.
Per quel che attiene la definizione delle reti trans europee per i trasporti, il porto di Reggio Calabria è incluso nella rete globale (TEN-T Comprehensive).
Presenta uno specchio acqueo di 236.000 m2, con fondali variabili fra 4 e 13 m e banchine operative per complessivi 1.848 m, retrostanti alle quali si sviluppano 75.400 m2di piazzali.
Costituisce, insieme a quello di Villa San Giovanni, un importante nodo marittimo per i collegamenti con la Sicilia, garantendo servizi di linea con Messina e le isole Eolie.
Lungo la direttrice Reggio Calabria - Messina il traffico passeggeri è svolto essenzialmente da mezzi veloci, mentre il trasporto di veicoli gommati commerciali è garantito da traghetti di società private. I collegamenti con le isole Eolie, destinati al solo traffico passeggeri, sono svolti mediante linee private di aliscafi.
Il porto di Reggio Calabria non ha soltanto funzione di servizio passeggeri e commerciale (silicato di vetro, cemento ed allumina alla rinfusa), ma anche funzione diportistica; nell’area portuale è infatti presente una darsena turistica riservata al diporto, con 50 posti barca.
Riguardo al traffico merci, il porto è stato, nel passato, funzionalmente collegato a numerosi porti del Mediterraneo quali, in particolare, Casablanca (Marocco), Marsiglia (Francia), Izmir, Sousse, Unye, Antalya, Iskederun, Ertegli, Nemrut (Turchia), Ceuta (Spagna), Patrasso (Grecia), Zaporozhya (Ucraina), Valletta (Malta).
L’area portuale è dotata di collegamenti diretti con la rete stradale ed autostradale (svincolo diretto con l’A2); pur essendo presente un collegamento ferroviario con la stazione Reggio Lido, lo scalo non è attivo dal 1980.
La limitata ampiezza delle banchine unitamente alla promiscuità delle attività presenti nel porto rappresentano un notevole ostacolo all’incremento della modesta funzione commerciale che attualmente interessa il porto. Analogamente, le aree di servizio (parcheggi) e le dotazioni infrastrutturali riservate ai mezzi di attraversamento veloce (aliscafi) risultano inadeguate ad una politica di sviluppo del traffico passeggeri. Un ulteriore fattore penalizzante è rappresentato dalla pericolosità del collegamento stradale di raccordo con l’autostrada A2 (eccessiva pendenza).
All’interno del porto sono disponibili i servizi di pilotaggio, ormeggio e rimorchio. Sono inoltre presenti Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane, Polizia di Stato e Capitaneria di Porto, nonché Direzione Marittima.
Gravi sono le carenze infrastrutturali che caratterizzano il porto. In termini di integrazione rispetto agli altri nodi calabresi inseriti nelle reti europee, centrale e globale, il porto non gode di un collegamento diretto via strada con l’aeroporto di Reggio Calabria, né di collegamenti diretti ferroviari con lo stesso aeroporto di Reggio Calabria, con l’aeroporto di Lamezia Terme e con il porto di Gioia Tauro. Sono inoltre necessari lavori di adeguamento e risanamento della banchina Margottini, lavori nei paramenti delle banchine del Porto e degli arredi portuali, la realizzazione dell’impianto antincendio.