Piano di Rientro
Il Piano di rientro è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 845 del 16.12.2009 ad integrazione e modifica del documento adottato in precedenza dalla Regione Calabria con Delibera di Giunta Regionale n.585 del 10.09.2009 e Delibera di Giunta Regionale n.752 del 18.11.2009
Struttura Commissariale
Dipartimento: Tutela della Salute e Servizi Socio Sanitari
Sede: Cittadella Regionale, Località Germaneto, 88100 - Catanzaro
PEC: [email protected]
Roberto Occhiuto
Commissario ad Acta
Maurizio Bortoletti
Subcommissario ad Acta
Documenti e Notizie
PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Sanità
La Regione Calabria ha chiesto, con deliberazione della Giunta regionale 9 novembre 2007 n. 695, al Governo nazionale l’attivazione della procedura di cui all’art. 1, comma 180, della legge 311/2004, finalizzata alla sottoscrizione di un accordo sul Piano di rientro.
Il Tavolo tecnico di verifica degli adempimenti, nel valutare detta proposta nella riunione del 12 febbraio 2008, ha registrato “un forte disallineamento dei dati economico.finanziari” rispetto al quadro quantitativo precedentemente fornito.
Sulla scorta di tale rilievo, in data 23 aprile 2008, i Ministri della Salute e dell’Economia e Finanze e il Presidente della Giunta regionale sottoscrivono una lettera d’intenti, nella quale si conviene che la Regione, previo affiancamento di un advisor individuato dal MEF (ma con oneri a carico della Regione), avrebbe operato una ricognizione dello stato dei conti e una verifica circa l’adeguatezza dei procedimenti amministrativi e contabili, al fine di individuare e correggere eventuali carenze.
L’individuazione dell’advisor avviene solo a fine settembre 2008, sicché lo stesso viene contrattualizzato nel successivo mese di dicembre.
Ciò nonostante, la consapevolezza che le iniziative di cui alla lettera d’intenti necessitassero di una procedura d’urgenza, fanno sì che queste siano assunte dal Commissario delegato per l’emergenza socio-economico-sanitaria di cui alla menzionata OPCM n. 3635/2007.
Il Commissario, agendo d’intesa con il Dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (nota n. DPC/CG/0023796 dell’11 aprile 2008) e sentito il Ministro della Salute (nota n. 0003603-P GAB del 22 aprile 2008), adotta due ordinanze in data 6 maggio 2008, prot. n. 11 e n. 12, con le quali, premesso che “uno dei principali fattori di instabilità che si ripercuotono negativamente sulla efficienza e la funzionalità del sistema sanitario della Regione Calabria è rappresentato dalla situazione finanziaria delle Aziende sanitarie ed ospedaliere, che denota margini di incertezza in ordine alla effettiva dimensione quantitativa dei disavanzi maturati negli anni precedenti, in tal modo determinandosi una obiettiva difficoltà nella definizione di piani di rientro congrui e coerenti”, nomina un Soggetto attuatore per l’attuazione di un programma di lavoro volto a “garantire nei tempi più ristretti una puntuale e comprovata rappresentazione degli effettivi disavanzi cumulatisi nel tempo e a ricreare un insieme di condizioni e regole idonee a scongiurare il ripetersi di situazioni di criticità”.
Sempre al fine di consentire la più sollecita adozione delle misure necessarie per il superamento dell’emergenza socio-economico-sanitaria nella Regione, giusta art. 12 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2008 n. 3696, le attribuzioni del Commissario delegato vengono estese anche alla definizione dei piani di rientro correlati all’accertamento dei disavanzi finanziari del periodo 2001-2007.