Centro Regionale Antidiscriminazioni
In ottemperanza alle disposizioni normative in materia di discriminazione dettate dal Legislatore, l’Amministrazione Regionale intende rinnovare gli impegni precedentemente assunti attraverso appositi Protocolli di Intesa sottoscritti con l'UNAR e procedere alla ridefinizione strutturale della Rete territoriale sulla scorta delle Linee Guida adottate dal livello centrale.
La Regione Calabria prevede di attivare rapporti di collaborazione permanente con l’UNAR al fine di rilevare, combattere e prevenire ogni forma di discriminazione, anche attraverso la promozione di azioni finalizzate ad ostacolare il generarsi o il perdurare di comportamenti e atteggiamenti discriminatori che incidano sul patrimonio culturale e valoriale di ogni cittadino.
UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
L’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, brevemente denominato UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - è l’ufficio deputato dallo Stato italiano a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità. L’Ufficio è stato istituito nel 2003 (d.lgs. n. 215/2003) in seguito a una direttiva comunitaria (n. 2000/43/CE), che impone a ciascun Stato Membro di attivare un organismo appositamente dedicato a contrastare le forme di discriminazione. In particolare, UNAR si occupa di monitorare cause e fenomeni connessi ad ogni tipo di discriminazione, studiare possibili soluzioni, promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità e di fornire assistenza concreta alle vittime.