Nome del referente
Giovanni Aramini
E-mail: [email protected]
Nome del Percorso Cicloturistico
Paro Nazionale della Sila
Percorso da Bisignano a Tiriolo
Ente gestore
Regione Calabria
Ente Parco Nazionale del Pollino; Ente Parco Nazionale della Sila; Parco Regionale delle Serre; Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Tracciato del percorso con indicazione di Comuni e Province attraversati
QUATTRO TAPPE:
Bisignano - Lago Cecita (44,4 Km):
Il percorso parte da Bisignano (304 m) e risale sull’alta Valle del Crati in direzione di Acri con pendenze che sfiorano il 13%. Si pedala tra colline coltivate dove si distinguono alcune storiche masserie. Pedalando in salita lungo la SS660 per circa 10 Km, superato il Timpone della Morte (762 m), si è oramai alle porte della Sila Greca e la Ciclovia ridiscende lievemente in direzione di Acri (688 m), il paese della Basilica di Sant’Angelo d’Acri e del MACA - Museo d’arte contemporanea. Da qui il percorso prosegue sulla Via della Sila e risale fino a quota 1262 m nei pressi della Cava di Melis, dove sono coltivati alcuni fra i vigneti più alti d’Europa, in vista ormai delle vette della Sila, tra cui emerge il Monte Pettinascura (1689 m). Da questo punto la Ciclovia inizia la sua discesa verso il Lago Cecìta che si intravvede tra gli slanciati tronchi delle conifere che incorniciano il tracciato. Costeggiando il bacino lacustre (1162 m) si incontra il Centro Visita Cupone, punto d’arrivo della tappa e luogo ideale per conoscere il Parco Nazionale della Sila, dove si respira l’aria più sana d’Europa.
Lago Cecita – Lorica (40,4 Km):
Costeggiando il Lago Cecita, la Ciclovia approda nel borgo di Campo San Lorenzo con la bella chiesetta in legno che si specchia sulle acque del bacino lacustre. Raggiunta la Casa Cantoniera al Km 13,6, la Ciclovia inizia ad inerpicarsi attraversando le campagne coltivate di Camigliatello Silano con pendenze che sfiorano a tratti il 13%, in un percorso di rara bellezza paesaggistica che alterna radure verdeggianti a fitte pinete. Raggiunto l’incrocio di Croce di Magara, che dista solo 3 Km dalla Riserva dei Giganti della Sila, la Ciclovia prosegue in direzione della frazione di Sculca (1360 m), con lievi saliscendi fino al Km 24,7, in prossimità della storica stazione delle Calabro-Lucane di San Nicola Silano, non distante da Silvana Mansio, il piacevole villaggio di baite in legno che si trova a 1470 m di quota. Ripresa la SP211, con pendenze intorno al 9%, al Km 29 si toccano i 1565 metri che coincidono con il punto più alto della Ciclovia dei Parchi, alle pendici di Monte Altare. Di lì a poco inizia l’attesa discesa che raggiunge Rovale e poi, dopo un lieve tratto in salita, riprende a degradare sino a Lorica e al magnifico Lago Arvo (1290 m).
Lorica – Villaggio Mancuso (58,3 Km):
Da Lorica, che è uno dei centri a vocazione turistica più attrezzati della Sila, Il percorso riparte in direzione di Rovale (1350 m), piccolo e suggestivo luogo di vacanza collocato all’estremità nordorientale del Lago Arvo. Il percorso procede in salita con dislivelli che sfiorano il 7%, attraversando una foresta rigogliosa di pini e faggi. Al Km 16 inizia una lieve discesa su cui la Ciclovia incrocia il Cammino di Gioacchino da Fiore. Raggiunti i 1380 m di quota al Km 26,4, dopo una serie di saliscendi si raggiunge il Lago Ampollino (1282 m), spartiacque tra Sila Grande e Sila Piccola, arrivando nei pressi di Trepidò dove ha sede il Centro visite Museo dell’acqua e dell’energia. Il percorso costeggia il lago per circa 13 Km, attraversando un breve piacevole tratto ad uso esclusivo, e poi procede in direzione sud verso Borgo di Torre Spineto che si raggiunge al Km 44,7. Superato il caseggiato di Manco Spineto Migliari, il tracciato si mostra subito impegnativo inerpicandosi fino a 1435 m di quota per poi ridiscendere in località Fontana dei Monaci e tornare a salire per valicare il punto più alto della tappa posto a 1439 m. Da qui inizia una magnifica discesa che conduce rapidamente verso Villaggio Racise e, dopo lievi saliscendi, a Villaggio Mancuso, il noto centro di villeggiatura con suggestive baite in legno sorte nella prima metà del Novecento (1304 m).
Villaggio Mancuso – Tiriolo (55,7 Km):
Da Villaggio Mancuso il percorso riprende con una piacevole discesa che corre tra i pini larici e dopo un breve tratto in salita riparte in “picchiata” fino alle porte di Albi. Qui il paesaggio si apre su un ampio panorama verso le colline coltivate, segnate da una fitta coltre di alberi d’ulivo, con il mare Jonio all’orizzonte. Dopo alcuni tornati in discesa, la Ciclovia riprende a salire fino a raggiungere il centro di Taverna (521 m), paese ricco di storia che ha dato i natali a Mattia Preti, uno dei più grandi pittori del Seicento e di cui le Chiese e il Museo Civico presentano le pregevoli opere. Da qui la Ciclovia riprende a salire in direzione di Sorbo S. Basile (620 m), borgo delizioso, e poi si inerpica sino a Maranise per poi lambire l’abitato di Fossato Serralta (720 m) procedendo in ascesa sino al valico della tappa posto a quota 890 m, nei pressi della Casa Cantoniera Cafarda, con un panorama splendido sulle valli. Da questo punto il dislivello degrada fino a raggiungere Gimigliano (525 m), su lievi saliscendi. Superato il viadotto sul Fiume Corace, la Ciclovia riprende a salire in direzione di Tiriolo, il paese dei due mari da cui si possono ammirare in giornate terse, finanche le Isole Eolie, con un centro storico di pregio, Musei e botteghe artigiane imperdibili.
Province attraversate: CS e CZ
- Comuni attraversati: Bisignano; Acri; Spezzano della Sila; Campo S. Lorenzo; Taverna; Albi; Sorbo S. Basile; Fossato Seralta; Gimigliano; Tiriolo.
Principali beni culturali (storici, architettonici, archeologici) e attrazioni turistiche, naturalistici, ambientali, enogastronomiche e paesaggistici lungo il percorso o in prossimità dello stesso
Bisignano - Lago Cecita;
- Centro Visita Cupone e orto botanico;
Lago Cecita – Lorica
- Borgo di Cava Mellis;
- Camigliatello (tra i centri della Sila a maggiore vocazione Turistica);
- I “Giganti Della Sila”;
- Il treno a vapore della Sila;
- Escursione su Monte Botte;
Lorica – Villaggio Mancuso
- Lago Ampollino;
- Villaggio Racise (piccolo centro turistico);
- Villaggio Mancuso;
- Villaggio Buturo;
- Lago del Passante;
Villaggio Mancuso – Tiriolo
- Museo della Civiltà Agrosilvopastorale, delle Arti e delle tradizioni del Parco Nazionale della Sila;
- Museo Civico;
- Escursione sul Monte Tiriolo.
Il territorio del Parco della Sila ha una straordinaria ricchezza di prodotti agroalimentari tradizionali; caciocavallo DOP, le farine di grani antichi, le patate della Sila IGP, il Pomodorino “siccagno” di Zagarise, il miele di castagno. Tra i piatti tipici è possibile ricordare tra i tanti la “pitta ‘mpigliata”, un dolce originario di San Giovanni in Fiore, un dolce ripieno di noci, mandorle, pinoli, uva passa, finocchi secchi, cannella e essenze di arancio e mandarino.
Area Protetta
Il simbolo di questo parco nel cuore della Calabria è il lupo che ha ripopolato questo luogo incantevole, le sue montagne e le valli. In questa area protetta convivono piante spettacolari e una grande varietà di animali che rappresentano uno dei più significativi patrimoni di biodiversità italiani. Potrai attraversare, a piedi o in bici, scorci selvaggi e scenari che cambiano con le stagioni e con il variare delle quote. Potrai immergerti in sinfonie di colori e sfumature, costeggiare specchi d’acqua e torrenti. Nel parco potrai anche scoprire i “patriarchi vegetali”, alberi singolari e preziosi, secolari e monumentali, che convivono in equilibrio con l’ambiente circostante, moderano il clima e valorizzano il paesaggio. Negli oltre 70.000 chilometri quadrati del Parco non mancano i Musei Tematici, Multimediali ed Interattivi per approfondire la conoscenza della natura e della cultura, i centri
dedicati ai visitatori, i ristoranti, le attività agricole. Ma soprattutto, il parco consente di praticare tantissime attività in totale sintonia con l’ambiente naturale e nel rispetto del suo equilibrio: non solo bici, dunque, ma anche passeggiate a cavallo, sci di fondo in inverno oppure giornate dedicate all’orienteering e alla fotografia.
Lunghezza del percorso
Dislivello
Bisignano - Lago Cecita: 1260 m
Lago Cecita – Lorica: 610 m
Lorica – Villaggio Mancuso: 850 m
Villaggio Mancuso – Tiriolo:1120 m
Grado di difficoltà
Bisignano - Lago Cecita: difficile
Lago Cecita – Lorica: difficile
Lorica – Villaggio Mancuso: intermedio
Villaggio Mancuso – Tiriolo: difficile
Tempi di percorrenza
Bisignano - Lago Cecita: 3:46 ore
Lago Cecita – Lorica: 2:46 ore
Lorica – Villaggio Mancuso: 3:40 ore
Villaggio Mancuso – Tiriolo: 3:48 ore
Servizi di supporto (le aree attrezzate per la sosta, i punti informativi e i centri di accoglienza, informazione e assistenza, bike service, aree ricariche e-bike), le strutture turistico ricettive (alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e albergo diffuso) e i punti di ristoro lungo il Percorso Cicloturistico o nelle vicinanze
Aree attrezzate per la sosta:
- Bici&Caravan Park (Acri);
Bike service:
- Stazione di posa “ndut” (Camigliatello Silano);
- Sila percorso naturale (Camigliatello Silano);
Strutture turistico ricettive e punti di ristoro:
- Agriturismo Tre Elle (Acri); Azienda agricola biosila (Acri); Agriturismo la locanda del poeta (Acri); Nunù b&b (Acri); Panoramik ristorante pizzeria B&b (Acri); b&b Gr Luxury (Montalto Uffugo); San Lorenzo si alberga (Camigliatello Silano); b&b la rosa dei venti (Acri); b&b Sandro Pertini (Acri).
Sorgenti, fontane di acqua potabile e fontanili lungo il percorso
Nei centri abitati che si incontrano è possibile rifornirsi di acqua presso le fontane pubbliche.
Tipologia prevalente di ambiente e paesaggio su cui si sviluppa il percorso
Il percorso si sviluppa attraverso un paesaggio prevalentemente rurale e collinare, con significative aree boschive e storici borghi, su fondi prevalentemente sterrati e naturali.
Principali caratteristiche morfologiche del paesaggio (fondovalle, crinale, mezza costa, pendice o pianura) e del fondo attraversato (sterrato, roccia, naturale e artificiale)
Condizioni di percorribilità e lo stato della segnaletica, da aggiornare ogni volta che si procede alla manutenzione della viabilità
Interesse prevalente del percorso (storico, culturale, spirituale, naturalistico, ambientale, turistico)
Gli interessi del percorso sono vari, si intrecciano tanto gli interessi culturali e storici, che quelli naturalistici e ambientali. Il percorso attraversa aree ricche di storia e cultura, con numerosi borghi storici, che offrono un patrimonio architettonico di grande valore. Questi borghi sono caratterizzati da edifici medievali, chiese antiche e strade lastricate, che permettono ai viaggiatori di immergersi nella storia e nelle tradizioni locali.
Oltre al valore storico e culturale, il cammino offre una forte componente naturalistica. I paesaggi variano dalle pianure costiere alle colline ondulate e alle montagne boscose, con una grande diversità di flora e fauna. Le aree boschive attraversate dal percorso, con foreste di querce, faggi e pinete, offrono un'esperienza immersiva nella natura incontaminata, ideale per gli amanti dell'escursionismo e della natura. I panorami mozzafiato dalle colline e crinali aggiungono un ulteriore elemento di attrattiva naturalistica. Il percorso attira anche un significativo interesse turistico, grazie alla combinazione di elementi storici, culturali e naturalistici. I viaggiatori possono godere di un'esperienza completa che unisce il piacere dell'escursionismo alla scoperta del patrimonio storico e culturale locale.
Eventuale attraversamento di terreni su fondo privato
Presenza di strade statali, regionali, provinciali, comunali e vicinali
Il percorso della Ciclovia, è attraversato da diverse tipologie di strade che garantiscono l'accessibilità e connessioni rapide tra i principali centri abitati e punti di interesse lungo il percorso. Le strade provinciali collegano borghi e località minori, offrendo un contesto più tranquillo e panoramico. Le strade comunali facilitano il movimento all'interno dei borghi, mentre le strade vicinali attraversano aree rurali e offrono un'esperienza immersiva nella natura.
È possibile ricordare le seguenti strade: SP 211; SS 108 BIS; SP 35; SP 61; SS 179; SS 179 DIR: SS 109; SP 34/1;SP 49; SP 92; SP 62; SP 172; SP 145.
Soggetto preposto alla manutenzione della viabilità
Provincia di CS; Provincia di CZ; Ente Parco Nazionale della Sila.
Tracciato cartografico del percorso (tracciato del cammino-cartografia scala 1:50.000 multimediale sia gpx che formato immagine .jpeg)

