Nome del referente: Lorenzo Boseggia
E-mail: [email protected]
Nome del Cammino
Cammino Kalabria Coast to Coast
Ente gestore
Kalabria Trekking Associazione di promozione sociale (ETS) – via Pietà s.n.c. – 89812 Pizzo (VV) CF 96035130796
Sito web
Tracciato del percorso con indicazione di Comuni e Province attraversati
- Tracciato cartografico del cammino (tracciato del cammino-cartografia scala 1:50.000 multimediale sia gpx che formato immagine .jpeg)
- 55,3 km suddivisi in 3 tappe:
- Tappa Soverato – Petrizzi 13,3 KM (+716 / -327)
Il Cammino ha inizio sul lungomare Europa, dove campeggia la grande insegna “Soverato”. Si percorrono i suoi circa 2 km interamente pedonalizzati, tra palme e oleandri, in direzione nord e si prosegue sulla spiaggia fino al lido in stile palafitta. Una volta giunti, bisogna uscire dalla spiaggia e iniziare a percorrere il marciapiede lungo la SP 124. fino al centro commerciale “Le Vele” per poi imboccare via Po fino al villaggio Calaghena. Dal villaggio Calaghena inizia un’impegnativa salita su strada asfaltata-sterrata fino all’imbocco di un’antica mulattiera che porterà fin quasi alla vetta del monte La Rosa, dove dall’alto si godrà di una meravigliosa vista panoramica su tutto il Golfo di Squillace. Una piccola deviazione sulla sx vi porterà alla stele di Sant’Antonio da Padova, patrono di Petrizzi. Prendendo un ripido sentiero sulla sx incomincia la discesa verso il centro abitato di Petrizzi fino alla centralissima Piazza Regina Elena con al centro il suo caratteristico pioppo nero e la sua “menzalora”, antica unità di misura delle granaglie.
Si consiglia una visita al tipico centro storico fino alla chiesa della SS. Trinità.
- Tappa Petrizzi – Monterosso Calabro 23,5 km (+979 / -1085)
Dal monumentale pioppo di Piazza Regina Elena di Petrizzi, seguendo i segnavia bianco e rosso, il tracciato del Cammino si snoda in discesa dalla via Dante Alighieri e successivamente in via Principe di Piemonte fino alla Chiesa di Santa Maria della Provvidenza ubicata nei pressi di un antico ponte in pietra.
Dalla chiesa bisogna prendere a dx una via in leggera salita fino ad un’edicola votiva e proseguire seguendo il corso del torrente Beltrame fino a svoltare sx in un sentiero di campagna. Ad un certo punto, oltrepassando un ponte di cemento, il percorso si snoda su un antico sentiero costeggiato da muri a secco e campi di grano, fino all’imbocco sulla SP144. Svoltare a sx e percorrere per circa 50 metri fino all’ingresso di un’altra strada di campagna posizionata dall’altro lato della SP che vi porterà sul vecchio tracciato dell’ex littorina che collegava Soverato a Chiaravalle Centrale. Il percorso totalmente immerso in un’ambiente di campagna arriverà fino all’ex casello in pietra della Stazione di San Vito sullo Ionio. Arrivati a San Vito sullo Ionio è consigliata una visita alla Chiesa Matrice di San Vito Martire e alla Filanda. Uscendo dal paese, attraverso un dislivello di 400 metri, si arriverà all’area attrezzata del lago Acero, dove si consiglia una sosta rinfrescante (bivacco Free Zone). In questo tratto il tracciato del Cammino intersecherà per qualche chilometro il Sentiero Italia (705) Proseguendo in direzione Tirreno, attraverso un’imponente foresta di faggi, si arriverà fino sulla dorsale di Monte Coppari, punto più alto di tutto il Cammino, scoprendo le numerose niviere e la leggendaria “pietra della fata”. Da questo punto inizia la discesa verso località Pozzetti (presenza di sorgente di acqua e bivacco free zone) e successivamente fino allo chalet di Monterosso Calabro, ormai in disuso. In questa zona, opportunamente segnalate, sono presenti alcune strutture ricettive convenzionate totalmente immerse nella natura. Seguirà la ripida discesa verso il meraviglioso borgo di Monterosso Calabro, tra ampie e spettacolari vedute sul lago Angitola ed il Mar Tirreno.
Da non perdere, una passeggiata tra i suggestivi vicoli della Capana e dei numerosi e antichi palazzi nobiliari del centro storico.
- Tappa Monterosso Calabro – Pizzo 19,1 km (+585 / -864)
Dalla chiesa di Maria del SS. Soccorso, proseguire sulla via Umberto fino ad intersecare ad un quadrivio la SP4, proseguire per 0,850 km in direzione periferia di Monterosso Calabro fino al locale cimitero. Svoltare a dx prendendo una strada interpoderale immersa in una distesa di ulivi fino a giungere nei pressi del lago Angitola. Dopo aver intersecato nuovamente la SP47 e successivamente per un breve tratto la ex SS110 per circa 1,300 km fino ad un punto dove bisogna scavalcare il guardrail (segnalato) e scendere sulla dx all’interno dell’oasi naturalistica del lago Angitola, dove dopo aver oltrepassato un cancello in ferro di colore verde si arriva allo chalet gestito dal WWF di Vibo Valentia.
Il percorso prosegue all’interno dell’oasi naturalistica tra meravigliosi scorci sull’omonimo lago artificiale, luogo di riposo e riproduzione di numerose specie di uccelli tra cui l’airone cenerino, simbolo del Parco Naturale Regionale delle Serre.
All’interno dell’oasi seguire il percorso tracciato fino all’uscita del secondo cancello in ferro, percorrere per circa 0,500 km l’ex SS110, oltrepassare il ponte ed entrare sulla dx nella seconda zona dell’oasi naturalistica attraverso il terzo cancello.
All’uscita dell’oasi naturalistica attraverso l’ultimo cancello, bisogna prendere la strada interpoderale in salita che si trova dall’altro lato dell’ex SS110 fino ad un’azienda agricola (fare attenzione alla presenza di cani liberi !!!).
Da questo punto inizia l’ascesa alla Rocca Angitola, località dove si trovano i ruderi dell’omonima città Normanna, completamente distrutta dal terremoto e successivamente abbandonata, dove dall’alto si gode di una spettacolare vista su tutto il comprensorio delle Serre.
Durante la discesa verso Pizzo, nelle giornate limpide, il vostro sguardo potrà spaziare a 180° su tutto il Golfo di Sant’ Eufemia, l’isola di Stromboli e i monti dell’Orsomarso nel Parco Nazionale del Pollino con la sua vista mozzafiato sulla Costa degli Dei.
Arrivati nel centro abitato di Pizzo, nei pressi del centro commerciale l’Aquilone, seguire la segnaletica adesiva che vi porterà nel centro storico, tra caratteristici vicoli, chiese e monumenti storici, fino all’affascinante Castello Aragonese, con la sua vista mozzafiato, l’accogliente Piazza della Repubblica con le sue rinomate gelaterie.
Dalla Piazza della Repubblica, inizia l’ultimo tratto del Cammino fino al lungomare Cristoforo Colombo, nel quartiere Marina e successivamente sull’omonima spiaggia.
- Province : Catanzaro e Vibo Valentia
- Territori comuni attraversati: Soverato (CZ), Montepaone (CZ), Petrizzi (CZ), Chiaravalle Centrale (CZ), San Vito sullo Ionio (CZ), Polia (VV), Capistrano (VV), Monterosso Calabro (VV), Maierato (VV) e Pizzo (VV)
- Borghi attraversati: Soverato, Petrizzi, San Vito sullo ionio, Monterosso Calabro e Pizzo.
Principali beni culturali (storici, architettonici, archeologici), naturalistici, ambientali e paesaggistici lungo il percorso o in prossimità dello stesso
- Parco Marino Regionale Baia di Soverato
- Necropoli di Soverato
- Sito archeologico di Poliporto di Soverato
- Scultura “La Pietà” di Antonello Gagini custodita nella chiesa di Maria Santissima Addolorata di Soverato (borgo)
- Chiesa della Santissima Trinità di Petrizzi
- Chiesa Matrice di Petrizzi
- “A Porta de Jusu”
- Menzalora – antica unità di misura delle granaglie, sita a Petrizzi in Piazza Regina Elena
- Chiesa di San Vito Martire a San Vito sullo ionio
- Complesso dell’antica filanda di san Vito sullo Ionio
- Mulino ad acqua Cav. Danieli
- Percorso dell’ex littorina Soverato – Chiaravalle Centrale
- Area attrezzata del lago Acero
- Le antiche niviere sul crinale di Monte Coppari
- Il masso granitico di “Pietra della Fata”
- Torre di avvistamento normanna “Rocca Capana” di Monterosso Calabro
- Chiesa della Madonna del Soccorso di Monterosso Calabro
- Museo della civiltà contadina di Monterosso Calabro
- Oasi naturalistica del lago Angitola all’interno del parco Naturale Regionale delle Serre
- Sito archeologico di Rocca Angitola nel comune di Maierato
- Castello Aragonese di Pizzo
- Chiesetta di Piedigrotta
- Duomo di San Giorgio
- “Il collezionista di Venti” scultura artistica di Edoardo Tresoldi
- Parco Marino Regionale Costa degli Dei
Servizi di supporto (le aree attrezzate per la sosta, i punti informativi e i centri di accoglienza, informazione e assistenza), le strutture turistico ricettive (alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e albergo diffuso) e i punti di ristoro lungo il Cammino o nelle vicinanze
32 strutture ricettive suddivise per:
- 02 a Soverato
- 08 a Petrizzi
- 01 a Chiaravalle Centrale
- 03 a San Vito sullo Ionio
- 01 a Cenadi
- 01 a Olivadi
- 09 a Monterosso Calabro
- 07 a Pizzo
15 strutture di ristoro suddivise per:
- 01 a Soverato
- 03 a Petrizzi
- 02 a San Vito sullo Ionio
- 04 a Monterosso Calabro
- Nr 05 a Pizzo
02 zone bivacco free localizzate nei comuni di San Vito sullo Ionio e Monterosso Calabro
03 zone attrezzate per la sosta localizzate:
- 01 loc. Monte La Rosa comune di Petrizzi
- 01 loc. lago Acero comune di San Vito sullo Ionio
- 01 loc. Pozzetti comune di Monterosso Calabro
Assistenza gratuita sul percorso h 24 garantita e presenza dei referenti per ogni tappa
Sorgenti, fontane di acqua potabile e fontanili lungo il percorso
- Lungomare Soverato nei pressi della partenza
- Piazza Regina Elena di Petrizzi
- Piazza G. Casalinuovo di San Vito sullo Ionio
- Ciappetta nel comune di San Vito sullo Ionio
- Lago Acero nel comune di San Vito sullo Ionio
- Pozzetti del comune di Monterosso Calabro
- Passicello del comune di Monterosso Calabro
- Piazza Carmine del comune di Monterosso Calabro
- Via Cesare Capria del comune di Pizzo
- Piazza della Repubblica del comune di Pizzo
Tipologia prevalente di ambiente e paesaggio su cui si sviluppa il percorso
Dalle bianche spiagge ioniche della Costa degli Aranci, partendo da Soverato e attraversando il territorio montano delle Preserre Calabre nel loro tratto più breve, passando per i suggestivi borghi di Petrizzi, San Vito sullo Ionio e Monterosso Calabro, il Cammino Kalabria Coast to Coast, giunge nella pittoresca Pizzo, arroccata su uno sperone tufaceo che si erge a picco sulle dorate spiagge tirreniche della Costa degli Dei.
Il Cammino Kalabria Coast to Coast, è un percorso naturalistico di 55 km, da assaporare a passo lento tra distese di ulivi secolari, filari di vite, campi di grano e fichi d’ india, boschi di castagni e faggi secolari, pittoresche pietre granitiche modellate dal tempo e la magnifica oasi naturalistica del lago Angitola. Ma è soprattutto un viaggio emozionale e sensoriale all’ interno di una Calabria lontana dalle consuete rotte turistiche, alla scoperta di quegli antichi sapori e valori che sono le radici di questa meravigliosa Terra, ricca di storia e cultura millenaria e dove il tempo sembra essersi fermato.
Principali caratteristiche morfologiche del paesaggio (fondovalle, crinale, mezza costa, pendice o pianura) e del fondo attraversato (sterrato, roccia, naturale e artificiale)
5 % spiaggia
15 % pianura
40 % collina
40 % montagna
1 Tappa: 60% fondo asfaltato – 40% fondo sterrato
2 Tappa: 20% fondo asfaltato – 70% fondo sterrato 10% sentiero
3 Tappa: 60% fondo asfalto – 40% fondo sterrato
Totale: 45% fondo asfalto – 50% fondo sterrato – 5% sentiero
Condizioni di percorribilità e lo stato della segnaletica, da aggiornare ogni volta che si procede alla manutenzione della viabilità
Percorso totalmente percorribile e totalmente segnalato per la percorrenza in ambo i sensi direzionali Jonio e Tirreno:
Zone urbane: cartellonistica e adesivi personalizzati
Zone extraurbane: segni convenzionali CAI bianco e rossi posizionati su rocce o muretti
Zone montane: cartellonistica in legno con logo ufficiale e segni convenzionali CAI bianco e rossi
Il Cammino è stato inserito nel Catasto CAI con il numero 710
Interesse prevalente del percorso (storico, culturale, spirituale, naturalistico, ambientale, turistico)
Cammino di interesse culturale, storico e naturalistico
Eventuale attraversamento di terreni su fondo privato
Si, esclusivamente circa 500 metri, localizzati nel comune di San Vito sullo Ionio (CZ)
Presenza di strade statali, regionali, provinciali, comunali e vicinali
Si, l’93% del percorso è su territorio comunale tra zona urbane, collinari e montane.
4% di strade provinciali:
- SP144 per circa 1 km nel comune di Petrizzi
- SP 47 per circa 1 km nel comune di Monterosso Calabro
3% di strade statali:
- SS110 per circa 1,5 km nel comune di Maierato
Soggetto preposto alla manutenzione della viabilità
Kalabria Trekking A.P.S.