Proseguendo nel solco tracciato dalla “Strategia regionale per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso le politiche di coesione”, approvata con la Deliberazione n. 682 del 29.11.2023, la Giunta regionale, nella seduta del 24.10.2024, ha approvato il “Piano di settore per l’attuazione delle azioni 4.3.2 e 4.h.2 del Programma Regionale FESR FSE+ 2021/2027 e dell’Accordo di Coesione FSC 21/27”.
Il Piano rappresenta la mappatura del fabbisogno emerso dal territorio, a cui si è pervenuti attraverso una rigorosa analisi di contesto, che ha incluso anche i beni di proprietà regionale e per la quale ci si è avvalsi sia del supporto scientifico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria sia del supporto del Forum del Terzo Settore.
La mappa del fabbisogno costituisce requisito specifico di ammissibilità, secondo i dettami del PR FESR FSE+ 21/27 e dovrà consentire di sviluppare, in una seconda fase, il Piano di azione vero e proprio, così come richiesto dai regolamenti comunitari.
I risultati dell’analisi, in un’ottica di coordinamento istituzionale e gestione ottimale delle risorse, sono stati condivisi con le cinque Prefetture calabresi e con l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata (ANBSC).
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