Architetture Militari

 

Cultura

Il patrimonio storico-architettonico della Calabria è segnato dagli effetti del tempo e dalla tormentata storia della nostra terra che per secoli ha subito guerre, invasioni, dominazioni straniere e calamità naturali.
Ciò che resta del complesso sistema difensivo (mura, castelli, torri e roccaforti), realizzato nelle varie epoche, rappresenta un patrimonio collettivo da tutelare e valorizzare. Un bene si valorizza migliorandone la conoscenza e divulgandola attraverso l’incremento della fruizione; pertanto, è fondamentale conoscere, analizzare e definire tale patrimonio.
Per l’analisi approfondita delle architetture fortificate calabresi si è fatto riferimento all’elenco Architetture Militari, allegato all’aggiornamento del QTRP ed approvato con DGR n. 134 del 2019: si tratta di una elencazione ripartita per province avente ad oggetto la ricognizione di castelli, torri, mura, elaborata attraverso una ricerca documentale ed un’attenta rilettura dei dati già in possesso dell’Amministrazione e di quelli emersi in seguito alle segnalazioni pervenute. Gli elenchi provinciali ricomprendono, tra gli elementi che rientrano nel patrimonio architettonico considerato, anche quelli che si trovano in stato di rudere.
Tuttavia, da questa disamina è emerso che le informazioni riportate negli elenchi non sono sempre esaurienti, in quanto per molte architetture dei comuni calabresi non è stata specificata la denominazione del bene e/o la località in cui si trova.
Si è provveduto, pertanto, ad integrare i dati utilizzando fonti bibliografiche e sitografiche (google maps, siti web dei Comuni, indici online delle varie opere fortificate della Calabria, etc.) e altresì mediante la conoscenza diretta e la preziosa collaborazione con conoscitori della cultura e delle tradizioni locali.
In seguito alle modifiche apportate, il numero totale dei beni esaminati è variato rispetto alle fonti originali (elenchi provinciali); precisamente sono state esaminate n. 521 architetture militari e, con l’utilizzo del software QGIS, si è proceduto alla geolocalizzazione dei beni al fine di integrare lo shapefile dell’aggiornamento QTRP, nel quale molte delle architetture identificate non hanno una effettiva posizione geografica all’interno della mappa territoriale.

Considerati gli esiti del riesame, si è deciso di distinguere le architetture militari esaminate in:

  • Architetture militari localizzate n. 300;
  • Architetture militari non localizzate n. 221.

La casistica delle Architetture militari “non localizzate” comprende le seguenti categorie:

  • architetture di dubbia esistenza;
  • architetture probabilmente scomparse;
  • architetture di cui non esiste più traccia;
  • architetture di dubbia corrispondenza per assenza di fonti o riferimenti attendibili;
  • architetture la cui localizzazione è incerta;
  • architetture localizzate attraverso il quadro esistente ma senza una corrispondenza geografica.