Botulino, il dipartimento Salute trasmette alle Asp la direttiva ministeriale con gli indirizzi operativi per la sicurezza alimentare

Data pubblicazione: 12 Ago 2025

A seguito dei focolai di botulismo segnalati in Italia nelle ultime settimane, il Ministero della Salute, in stretta collaborazione con le Regioni, con l’obiettivo di prevenire l’insorgenza di nuovi casi, ha diramato una direttiva contenente le misure di prevenzione e controllo del botulismo di origine alimentare.

Il documento ministeriale è stato trasmesso alle Asp, ai dipartimenti di prevenzione, alle aree Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) e Svet (l’Unità Operativa Igiene degli Alimenti di origine animale) delle Aziende sanitarie provinciali

Il dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria ha immediatamente inoltrato la direttiva alle Aziende sanitarie calabresi sottolineando l’importanza di fornire ai consumatori informazioni chiare e puntuali sul botulismo e sulle corrette pratiche di sicurezza alimentare.

In tal senso, la nota del Ministero, dopo una disamina sulla gestione delle situazioni di emergenza, evidenzia che, pur trattandosi di una patologia rara, il botulismo può avere conseguenze gravi.

È quindi fondamentale che, alla comparsa di qualsiasi sintomo sospetto, venga immediatamente contattato il numero di emergenza 112.

Per quanto riguarda le corrette modalità di consumo di alcuni alimenti, la direttiva raccomanda che zuppe e vellutate refrigerate vengano consumate esclusivamente dopo adeguata bollitura: almeno 3 minuti per zuppe a base di legumi, cereali e verdure; almeno 1 minuto per le vellutate, mescolando il prodotto durante il riscaldamento.

Particolare attenzione deve essere posta anche alle conserve: non consumare mai i cibi contenuti in vasetti rigonfi, con effervescenze o odori anomali; conservare le rimanenze in frigorifero, rispettando sempre le temperature indicate sulle etichette; consumarlo il prima possibile, preferibilmente entro una settimana, o in tempi più brevi lasciate a temperatura ambiente.

Infine, il Ministero della Salute raccomanda di non assaggiare gli alimenti sospetti e di segnalare tempestivamente il caso all’Asl competente per territorio.

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Ultimo aggiornamento
12 Ago 2025 18:59
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