Cos'è la Condizionalità
La Condizionalità è uno dei principali pilastri introdotto con la riforma della PAC (Politica Agricola Comunitaria).
Il meccanismo della “condizionalità” intende contribuire a sviluppare ed incrementare un'agricoltura sostenibile grazie a una migliore consapevolezza da parte dei beneficiari circa la necessità di rispettare tali norme fondamentali, e a soddisfare le aspettative e gli interessi dei consumatori.
La condizionalità introduce il principio secondo il quale per poter accedere al sistema dei pagamenti comunitari gli agricoltori devono rispettare determinate norme che riguardano la corretta gestione agronomica dei terreni, la salvaguardia dell'ambiente, la salute pubblica, la salute degli animali e il loro benessere per evitare le sanzioni previste per i casi di inadempienza.
Le regole di Condizionalità
Le regole di condizionalità, secondo quanto disposto dal Titolo VI del Regolamento (UE) n_13062013_artt_ 91_101., comprendono i criteri di gestione obbligatori (CGO) previsti dal diritto dell'Unione e le norme per il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA).
Tre sono i settori di riferimento: Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno - Sanità pubblica, salute degli animali e delle piante - Benessere degli animali.
Nove sono i temi principali: Acque-Suolo e stock di carbonio - Biodiversità - Livello di mantenimento minimo dei paesaggi - Sicurezza alimentare - Identificazione e registrazione degli animali - Malattie degli animali - Prodotti fitosanitari - Benessere degli animali.
Chi è tenuto al rispetto della Condizionalità
Tutti gli agricoltori che beneficiano di aiuti per lo Sviluppo Rurale e per la domanda unica. Gli impegni di condizionalità devono essere rispettati su qualsiasi superficie agricola dell’azienda beneficiaria di aiuti, inclusi i terreni in relazione ai quali non si percepisce alcun aiuto.
La normativa nazionale e regionale di riferimento
Le regole di condizionalità sono disciplinate a livello nazionale dal DM n_3536 del 8 febbraio 2016. e dal DGR n_293 del 28 luglio 2016 (pubblicata sul BURC n.86 del 10 agosto 2016 – Serie Ordinaria) e Allegato A., con cui la Regione Calabria ha approvato le suddette regole valide per l’anno 2016.
Applicazione della sanzione
La sanzione amministrativa si applica se, in qualsiasi momento di un dato anno civile, le regole di condizionalità non sono rispettate e tale inadempienza è imputabile direttamente al beneficiario che ha presentato la domanda di aiuto o la domanda di pagamento nell'anno civile considerato.