Presidenza - Catanzaro, 12/04/2019
D. Nel suo programma di Governo la parità di genere è stata una priorità; il suo simbolo, la doppia preferenza alle elezioni regionali, rischia di trovarsi davanti ad un pericoloso bivio. Il 15 aprile, data della votazione si avvicina e tutti guardano al voto come ad un banco di prova del suo governo.
R. “La doppia preferenza di genere rappresenta un dato di civiltà giuridica e culturale, che fra l’altro ci è richiesto dal legislatore nazionale e chiama in causa le singole coscienze, più che le posizioni politiche precostituite. E’ un tema che non deve essere risucchiato nella logica degli schieramenti, ma un approdo a cui ciascun consigliere regionale dovrebbe arrivare spinto dalle evidenti ricadute positive che la piena partecipazione femminile apporta alla vita pubblica e delle Istituzioni. E di questo grande valore ne sono voluto essere testimone: il mio primo atto da Presidente è stato la modifica dello Statuto regionale con l’ìespressaprevisione di una rappresentanza robusta nel riequilibrio di genere. Nella mia Giunta, non a caso, sono felicemente minoranza”
In allegato link con articolo contenente l'intervista integrale
Fonte: Fimmina Tv
aggiornato il 12 aprile 2019 alle 09:18
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