I trimestre 2019: rallenta l'export in Calabria
La Calabria registra una battuta d'arresto nella commercializzazione dei prodotti calabresi sui mercati esteri. Dinamiche negative anche nelle regioni insulari e nord-occidentali
Presidenza - Catanzaro, 20/06/2019
20/06/2019 - Nel primo trimestre 2019 si stima una flessione delle esportazioni calabresi del 14,7%: da 139 milioni di euro del primo trimestre del 2018 a 119 milioni. La Calabria, insieme a Sardegna (-17,7%), Sicilia (-17,5%) e Basilicata (-16,3%), si inserisce nell’alveo delle regioni che hanno registrato una battuta d’arresto nella commercializzazione sui mercati esteri dei propri prodotti. Al contrario, le regioni più dinamiche sono Molise (+59,1%), Lazio (+21,0%), Toscana (+16,1%) e Puglia (+9,7%) che complessivamente forniscono un contributo alla crescita dell’export nazionale superiore al 2%. Complessivamente l’export nazionale ammonta a 114.738 M€, registrando un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Valori superiori alla media nazionale e significativi si registrano nelle regioni centrali: l’export ammonta a 20.549 M€, con un incremento del 15,1%. Dinamiche positive anche nel Nord Est (+2,4%) e nel Mezzogiorno (+2,5%). Per le regioni del Nord Ovest e le Isole le statistiche dell’Istat rilevano una contrazione del 2% e del 17,6%.
Le esportazioni a livello provinciale
Nel primo trimestre 2019 il 50% dell’export calabrese proviene dalla provincia di Reggio Calabria (60 M€). Al secondo posto della classifica regionale si colloca Cosenza con 25M€ (pari al 21,4%); seguono Catanzaro con 22M€ (pari al 18,81%), Vibo Valentia con 6 M€ (5,4%) e Crotone con 4M€ (3,6%). L’andamento delle esportazioni a livello provinciale risulta variegato: dinamiche positive e significative per la provincia di Vibo Valentia (+ 39,4%) – che si inserisce nell’alveo delle province più dinamiche insieme a Massa Carrara, Campobasso, Trieste, Enna e Potenza - e Catanzaro (+10,9%). Valori negativi per Cosenza (-8,9%), Reggio Calabria (-23,4%) e Crotone (-45,2%). I paesi dell’UE si confermano il principale mercato di sbocco per tutte le province calabresi: i valori oscillano dal 60% di Cosenza al 32% di Vibo Valentia.L’America settentrionale rappresenta il secondo mercato di sbocco per le aziende della provincia di Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia e Cosenza. I paesi non aderenti all’UE rappresentano l’area di destinazione principale delle imprese della provincia di Vibo Valentia.
Esportazioni province calabresi
Valori in M€ euro, quota sull’export regionale e var. % (Gennaio – Marzo 2019)
Le esportazioni per settore di attività economica
Dall’analisi dei macro-settori emerge che nel I trimestre del 2019:
cresce l’export del settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca: + 2,7% è l’incremento della Calabria, superiore al valore nazionale (0,9%) e di segno opposto rispetto alle dinamiche rilevate nel Mezzogiorno (-3,9%) ;
la commercializzazione sui mercati esteri dei prodotti delle attività manifatturiere registra una battuta d’arresto sia a livello regionale (-16,4%) che a livello di ripartizione (-3,2%) mentre a livello nazionale si registra un incremento dell’1,9%. Fra i prodotti dell’attività manifatturiere si segnala la crescita degli articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici (+91,6%, dei computer, apparecchi elettronici e ottici (51%) e dei prodotti tessili (+20%).
Esportazioni per settore
Variazione tendenziale delle esportazioni dei prodotti dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e delle attività manifatturiere (Gen – Mar 2019/Gen. – Mar 2018)
Esportazioni dei prodotti delle attività manifatturiere
Variazione tendenziale (Gennaio – Marzo 2019/Gennaio – Marzo 2018)
I mercati di sbocco dell'export calabrese
L’Unione europea con un export di 55M€ (pari al 46,6% dell’export regionale) è il principale mercato di sbocco per le aziende calabresi; rispetto al primo trimestre del 2018 si registra un decremento delle esportazioni del 9,15%.Seguono:
America settentrionale: 21,6M€ (18% dell’export regionale) - variazione tendenziale +30,6%;
Paesi europei non UE: 15M€ (13% dell’export regionale) - variazione tendenziale - 5,38%; Asia Orientale: 8M€ (7% dell’export regionale) - variazione tendenziale -34%;
Africa settentrionale: 3M€ (3,12% dell’export regionale) - variazione tendenziale +105%;
Medio Oriente: 2,8M€ (2,3% dell’export regionale) - variazione tendenziale -68%;
America centro meridionale: 2,3M€ (1,9%) – variazione tendenziale – 34%;
Altri paesi africani: 1,8 M€ (1,5%) – variazione tendenziale +9,14%;
Oceania: 1,5M€ (1,3% dell’export regionale) – variazione tendenziale -86%;
Asia centrale: 1 M€ (0,86%) - variazione tendenziale – 16%.
Mercati di sbocco delle esportazioni calabresi
Gennaio- Marzo 2018, incidenza % e variazione %
Gli Stati Uniti, con 19M€, si confermano come il principale mercato di sbocco dell’export calabrese. Seguono: Germania e Francia (11M€ rispettivamente), che rappresentano i principali partner europei. Al quarto posto - primo tra i Paesi europei non Ue – si colloca la Svizzera con 10M€. La classifica prosegue con: Regno Unito (8M€); Spagna, Grecia e Austria (3M€, rispettivamente); Giappone e Canada con 2M€.
A cura dell'Osservatorio Internazionalizzazione Regione Calabria